Recentemente la Corte di Cassazione con ordinanza n. 398 del 13 gennaio 2020, ha affermato che la giusta causa di licenziamento è una nozione che la legge, allo scopo di un adeguamento delle norme alla realtà da disciplinare, articolata e mutevole nel tempo, configura con una disposizione di limitato contenuto, delineante un modello generico che richiede di essere specificato in sede interpretativa mediante la valorizzazione sia di fattori esterni relativi alla coscienza generale, sia di principi che la stessa disposizione tacitamente richiama.
Pertanto con tale ordinanza la Corte di Cassazione ha affermato che la disposizione legislativa che definisce il concetto di “giusta causa di licenziamento” delinea solo un modello generico che richiede di volta in volta una adeguata specificazione in sede di interpretazione. Nel dettaglio tale concetto si ottiene valorizzando:
- i fattori esterni, riguardanti la coscienza generale,
- i principi implicitamente, richiamati dalla disposizione legislativa stessa.
Scarica in pdf l’ordinanza n. 398 della Corte di Cassazione: Corte di Cassazione Ordinanza n. 398 del 2020