Internet è diventato un importante canale di diffusione di contenuti. Una sempre più rapida diffusione dei servizi di contenuti online e l’uso crescente dei dispositivi portatili, anche oltre le frontiere nazionali, ha spinto gli europei alla necessità di fruire dei servizi di contenuti online ovunque si trovino all’interno dell’Unione. Uno degli obiettivi fondamentali del mercato unico digitale è consentire un più ampio accesso online alle opere da parte degli utenti in tutta l’UE. La portabilità “transfrontaliera” riguarda i servizi di contenuti online cui i consumatori hanno legalmente accesso, o i contenuti acquistati o noleggiati online dai consumatori nel proprio paese di residenza, a cui essi vogliono continuare ad accedere anche quando viaggiano nell’UE. Il 7 febbraio 2017 è stato raggiunto un accordo provvisorio con i rappresentanti del Parlamento europeo per eliminare gli ostacoli alla portabilità transfrontaliera dei servizi di contenuti online nel mercato interno. L’accordo, che deve ancora essere confermato dal Consiglio e dal Parlamento europeo, consentirà ai consumatori temporaneamente presenti in un altro Stato membro dell’UE di accedere ai servizi di contenuti online che hanno acquistato o per i quali hanno sottoscritto un abbonamento nel loro paese di origine.
Il nuovo regolamento rientra nelle iniziative sul mercato unico digitale volte a creare un autentico mercato interno per i servizi e i contenuti digitali. La Commissione ha presentato la proposta iniziale nel dicembre 2015. Dopo l’approvazione formale del regolamento da parte del Consiglio e del Parlamento, il nuovo sistema inizierà ad applicarsi nove mesi dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
(fonte: Consiglio dell’Unione Europea -consilium.europa.eu)
Scarica in formato pdf la proposta della Commissione Europea: 15302 2015 Regolamento sulla portabilità transfrontaliera dei servizi di contenuti online nel mercato interno