2 Giugno 2016

SEPARAZIONE: L’EX MOGLIE CHE HA TRADITO PAGA IL MANTENIMENTO AL MARITO

L’infedeltà (così come il diniego di assistenza, o il venir meno della coabitazione) viola uno degli obblighi direttamente imposti dalla legge a carico dei coniugi (art. 143, secondo comma, cod. civ.): così da infirmare, alla radice, l’affectio familiae in guisa tale da giustificare, secondo una relazione ordinaria causale, la separazione. È quindi la premessa, secondo l’id quod plerunque accidit, dell’intollerabilità della prosecuzione della convivenza, per causa non indipendente dalla volontà dei coniugi. Spetterà quindi all’autore della violazione dell’obbligo la prova […]
23 Maggio 2016

DIRITTO DI FAMIGLIA: la nuova convivenza della ex-moglie fa perdere il diritto al mantenimento.

Se la ex-moglie crea una unione stabile con un nuovo compagno crea una nuova “famiglia di fatto”; la Corte ha chiarito che l’espressione “famiglia di fatto” non consiste soltanto nel convivere come coniugi, ma indica prima di tutto una “famiglia”, portatrice di valori di stretta solidarietà, di arricchimento e sviluppo della personalità di ogni componente, e di educazione e istruzione dei figli. A quel punto, il parametro dell’adeguatezza dei mezzi rispetto al tenore di vita goduto durante la convivenza matrimoniale […]
20 Maggio 2016

CONVIVENZE DI FATTO E NUOVE TUTELE

Il Consiglio Nazionale Forense (CNF) esprime apprezzamento per la scelta del Parlamento di riconoscere anche all’Avvocatura la competenza di stipulare i contratti di convivenza. L’avvocato avrà un nuovo ruolo sociale e si arricchisce di una nuova importante funzione quello di assistere i conviventi di fatto che intendano stipulare un contratto di convivenza. Per un verso si tratta del riconoscimento legislativo di una attività di consulenza alle famiglie nella quale i legali sono spesso coinvolti per scelta dei propri assistiti. Per […]
15 Maggio 2016

SEPARAZIONE – DIVORZIO: anche il minore di 12 anni deve essere ascoltato.

Secondo la recente sentenza della Cassazione, il giudice ha l’obbligo di sentire i minori in tutti i procedimenti che lo riguardano, al fine di raccoglierne le opinioni, le esigenze e la volontà. In ogni caso, l’obbligo dell’audizione può essere assolto anche indirettamente, attraverso una delega specifica a soggetti terzi esperti. (Cassazione con sentenza n. 9780/2016 – Pres. Ragonesi, Rel. Nazzicone). Ai sensi dell’art. 6 convenzione di Strasburgo 25 gennaio 1996, ratificata con la legge 20 marzo 2003, n. 77 l’audizione […]
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