10 Maggio 2016

Come non lasciare la pensione di reversibilità all’ex coniuge – nessuna pensione di reversibilità alla ex che sceglie la casa anziché l’assegno.

La Corte di Cassazione ha affermato il principio di diritto secondo cui: “In tema di divorzio, qualora le parti, in sede di regolamentazione dei loro rapporti economici, abbiano convenuto di definirli in un’ unica soluzione, come consentito della L. n. 898 del 1970, art. 5, comma 8, attribuendo al coniuge che abbia diritto alla corresponsione dell’assegno periodico previsto nello stesso art. 5, comma 6, una determinata somma di denaro o altre utilità, il cui valore il Tribunale, nella sentenza che […]
2 Maggio 2016

FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA: tutela della genitorialità e della famiglia – ricongiungimento familiare. Sentenza del TAR.

Il genitore con figli minori fino a tre anni di età dipendente di amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, può essere assegnato, a richiesta, anche in modo frazionato e per un periodo complessivamente non superiore a tre anni, ad una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione nella quale l’altro genitore esercita la propria attività lavorativa, subordinatamente alla sussistenza di un posto vacante e disponibile […]
18 Aprile 2016

UTERO IN AFFITTO: la maternità surrogata fatta all’estero non è un reato.

Non commette reato la coppia italiana che fa ricorso all’utero in affitto in Ucraina, se nel paese tale pratica è lecita. Non è reato avvalersi della maternità surrogata in un paese in cui (a differenza dell’Italia) questa pratica non è vietata dalla legge. I protagonisti della vicenda erano andati in Ucraina per avere un figlio con la maternità surrogata, tramite una donna che aveva acconsentito a farsi impiantare gli spermatozoi dell’uomo insieme agli ovuli di una donatrice sconosciuta. La pratica […]
6 Aprile 2016

SEPARAZIONE – DIVORZIO: determinare l’assegno di mantenimento.

A seguito di separazione o divorzio, il parametro indispensabile di riferimento per la valutazione di congruità dell’assegno è costituito dal tenore di vita di cui i coniugi hanno goduto nel corso della convivenza, quale elemento condizionante la qualità e la quantità delle esigenze del richiedente, al cui accertamento il giudice di merito deve procedere verificando le disponibilità patrimoniali dell’onerato, senza limitarsi a considerare il reddito emergente dalla documentazione fiscale prodotta, ma tenendo conto anche degli altri elementi di ordine economico, […]
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