24 Aprile 2016

IPOTECA: pugno duro al creditore che iscrive ipoteche eccessive.

Nell’ipotesi in cui risulti accertata l’inesistenza del diritto per cui è stata iscritta ipoteca giudiziale e la normale prudenza del creditore nel procedere all’iscrizione dell’ipoteca giudiziale, è configurabile in capo al suddetto creditore la responsabilità ex art. 96, secondo comma c.p.c., quando non ha usato la normale diligenza nell’iscrivere ipoteca sui beni per un valore proporzionato rispetto al credito garantito, secondo i parametri individuati nella legge (art. 2875 e 2876 c.c), così ponendo in essere, mediante l’eccedenza del valore dei […]
13 Aprile 2016

E-COMMERCE: pratica commerciale scorretta di TELECOM-TIM PRIME.

Telecom Italia S.p.A., nell’esercizio della propria attività, intende porre in essere le seguenti condotte ai propri clienti titolari di una SIM ricaricabile “Private” che hanno ricevuto un SMS informativo per il servizio aggiuntivo “TIM Prime”: a. l’attivazione automatica di TIM Prime senza il consenso preventivo (opt-in) dell’utente, obbligato, quindi, ad attivarsi per rifiutare espressamente il predetto servizio, qualora non desiderato (opt-out); b. l’addebito del costo del prodotto non richiesto a partire dal 10 aprile 2016. L’offerta “TIM Prime” prevede chiamate […]
7 Aprile 2016

E-COMMERCE E DIRITTI DEI CONSUMATORI: SANZIONE DI 300MILA EURO A DUE SOCIETÀ DI AMAZON.

In merito alle procedure di vendita on line di beni di consumo, l’Antitrust ha deciso di irrogare due sanzioni rispettivamente di 80 mila euro e 220 mila euro a Amazon EU Sàrl e Amazon Services Europe Sàrl, per violazione della nuova normativa sui Diritti dei Consumatori. Al termine del procedimento avviato nel luglio scorso sulla base di numerose segnalazioni di consumatori, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha accertato che i due professionisti hanno omesso o fornito in […]
1 Aprile 2016

Contratti software e contratti hardware: la Corte di Cassazione ha (per la seconda volta) ribadito il principio di scindibilità e indipendenza dei citati contratti.

La Suprema Corte ha individuato negli accordi intercorsi tra HP e Microsoft, un vero e proprio contratto a favore di terzo, ai sensi dell’articolo 1411 c.c. e seguenti. Correttamente, infatti, il Tribunale di Catania ha ritenuto che l’obbligazione del produttore HP nei confronti del compratore di computer portatili da essa prodotti ed immessi sul mercato unitamente ai software di Microsoft ivi preinstallati – trova – la sua fonte nell’accordo esistente tra il produttore dei software, titolare delle relative licenze (Microsoft) […]
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