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Codice del Consumo: AGCM multa con 1,7 milioni di euro Ticketone e 4 operatori del “secondary ticketing” per la vendita di biglietti dei concerti a costi maggiorati

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha erogato una maxi multa per la vendita di biglietti dei concerti a costi maggiorati a carico di Ticketone e del secondary ticketing (mercato secondario). Quindi l’authority ha stabilito che le pratiche commerciali fossero scorrette e ha erogato sanzioni complessive pari a 1,7 milioni  di euro. Con tali sanzioni si sono concluse le cinque istruttorie avviate lo scorso ottobre dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, al fine di verificare eventuali violazioni del Codice del Consumo, in relazione alla vendita di biglietti per i principali concerti tenutisi in Italia negli ultimi anni (i cosiddetti hot events, quali, ad esempio, i concerti di One Direction, Foo Fighters, Red Hot Chili Peppers, Bruce Springsteen, Renato Zero, Adele, David Gilmour, Coldplay, U2, Ed Sheeran). prevendita biglietti online avvocato truffa stiudio legale pistoiaUn primo procedimento ha riguardato Ticketone SpA, soggetto che – in virtù di un accordo concluso nel 2002 con i maggiori organizzatori di eventi italiani – è allo stato ancora titolare di una esclusiva per il canale online dei principali eventi e mette in vendita i biglietti ai prezzi fissati dagli organizzatori (promoters) per conto dell’artista (cosiddetto mercato primario). Altre quattro istruttorie hanno riguardato invece le modalità informative con cui i principali operatori di secondary ticketing (Seatwave, Viagogo Ticketbis, e Mywayticket) operano sul mercato attraverso internet. Le contestazioni rivolte ai suddetti operatori – sia pure in misura diversa per ciascuna piattaforma esaminata – hanno riguardato la carente o intempestiva informazione in ordine a diversi elementi essenziali di cui il consumatore ha bisogno per assumere una decisione consapevole di acquisto. In particolare, AGCM ha ritenuto che i professionisti, da una parte non precisavano adeguatamente al consumatore le caratteristiche dei biglietti in vendita, non specificandone il valore facciale e il numero di posto e fila né i diritti e le garanzie riconosciuti in caso di cancellazione dell’evento e, dall’altro non chiarivano il proprio ruolo di mera intermediazione svolto sul mercato secondario. L’Autorità, pertanto, ha ritenuto i suddetti professionisti responsabili di pratiche commerciali scorrette ai sensi degli artt. 20, 21 e 22 del Codice del Consumo e ha irrogato agli stessi sanzioni pari complessivamente ad oltre settecentomila euro. (fonte: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – agcm.it)

Scarica il comunicato stampa ufficiale del AGCM: maxi multa del AGCM 13 aprile 2017

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