La Commission nationale de l’informatique et des libertés (CNIL), l’equivalente francese del Garante della protezione dei dati personali, aveva ordinato al colosso informatico di estendere il diritto all’oblio (ovvero il diritto per un soggetto di vedere cancellati riferimenti a determinati fatti personali da Google) non solo all’interno dell’Europa, ma anche all’estero. Il colosso Google recentemente ha presentato in Francia un appello al Consiglio di Stato dopo la decisione del Cnil, di applicare il diritto all’oblio non solo in Francia ma in ogni Paese del mondo, condannandola ad una multa simbolica di 100 mila euro.