Telecom Italia S.p.A., nell’esercizio della propria attività, intende porre in essere le seguenti condotte ai propri clienti titolari di una SIM ricaricabile “Private” che hanno ricevuto un SMS informativo per il servizio aggiuntivo “TIM Prime”:
a. l’attivazione automatica di TIM Prime senza il consenso preventivo (opt-in) dell’utente, obbligato, quindi, ad attivarsi per rifiutare espressamente il predetto servizio, qualora non desiderato (opt-out); b. l’addebito del costo del prodotto non richiesto a partire dal 10 aprile 2016.
L’offerta “TIM Prime” prevede chiamate ed SMS illimitati verso un numero TIM preferito al costo settimanale di €0,49 (da aggiungere al costo del piano tariffario base) oltre alla possibilità di richiedere uno o più dei seguenti servizi gratuiti: accesso al cinema per due persone al prezzo di un biglietto, assistenza clienti dedicata al numero verde 800-000-916, navigazione 4G di TIM, ottenimento di premi ad ogni ricarica. Il servizio TIM Prime verrà attivato anche laddove il consumatore non comunichi il numero preferito verso il quale effettuare le chiamate e gli SMS illimitati, quindi in assenza della condizione oggettiva per fruirne.
Mediante l’avviso PS10397 del AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti del professionista, volto ad accertare l’eventuale violazione del Codice del Consumo. I soggetti interessati hanno facoltà di intervenire nel procedimento in corso, inoltrando apposito atto all’Autorità, relativa al caso in questione, citando la Direzione B della Direzione Generale Tutela del consumatore ed il riferimento PS10397.
(fonte: AGCM)