Il presidente Obama in data 11 maggio 2016, ha modificato la normativa relativa alla tutela dei segreti industriali (“trade secrets”) firmando il DTSA che introduce nuovi strumenti per la tutela giuridica dei segreti commerciali e consente alle imprese americane di adire la giustizia federale in caso di furto di informazioni segrete. Il proprietario di un segreto commerciale, in ipotesi di appropriazione indebita di informazioni aziendali riservate da parte di un terzo, può esercitare un’azione civile presso la Giustizia Federale, se il segreto commerciale che è legato ad un prodotto o servizio viene utilizzato, o destinato ad essere utilizzato. Le “trade secrets” – informazioni segrete, finora erano protetti negli Stati Uniti essenzialmente dalle leggi dei singoli stati adesso con il DTSA i titolari dei segreti commerciali possono adire alle corti federali. Così come avviene negli USA anche in Europa è stato di recente approvato (14 aprile 2016) dal Parlamento europeo una nuova direttiva sulla protezione dei segreti commerciali contro l’acquisizione, l’utilizzo e la divulgazione illeciti del know-how aziendale. Secondo la nuova direttiva UE i titolari dei segreti commerciali avranno il diritto di chiedere i danni “derivanti da appropriazione illecita di documenti, oggetti, materiali, sostanze o file elettronici contenenti il segreto commerciale o dai quali è possibile dedurre il segreto commerciale”. La direttiva UE è inoltre destinata ad avere un effetto deterrente contro la divulgazione illecita di segreti commerciali, senza minare i diritti e le libertà fondamentali o l’interesse pubblico, in particolare la pubblica sicurezza, la tutela dei consumatori, la sanità pubblica, la tutela dell’ambiente e la mobilità dei lavoratori. In annesso il video della firma del DTSA da parte del Presidente degli Stati Uniti D’America.

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