l 25 agosto 2016, WhatsApp ha avvisato modifiche ai termini d’uso del servizio e all’informativa sulla privacy. La novità che più preoccupa gli utenti riguarda la condivisione di alcuni dati, tra cui il numero di telefono, con Facebook. La decisione di Facebook di iniziare la raccolta dei dati dal suo popolare servizio di messaggistica WhatsApp, ha provocato un tumulto nei social media Americani, e ha spinto più importanti sostenitori della privacy a preparare una denuncia federale accusando il titano tecnologico di violare la legge statunitense. Whatsapp dice che i dati verranno usati per suggerire amici, informazioni sullo stato dei voli, indicazione su una ricevuta per un articolo acquistato o una notifica relativa al momento in cui una consegna verrà effettuata, ma anche per mostrare pubblicità più pertinenti su Facebook. Claire Gartland del consiglio per la protezione dei consumatori presso l’Electronic Privacy Information Cente (EPIC) negli USA, ha dichiarato a Motherboard che “gli utenti WhatsApp dovrebbero essere scioccati e sconvolti” e si prepara a presentare una denuncia alla Federal Trade Commission (FTC) accusando Facebook di aver violato la sezione n.5 del Federal Trade Commission Act, che proibisce “atti o pratiche sleali o ingannevoli.” Sempre la Gartland ha esplicitato che la denuncia, a carico di Facebook, sarà anche incentrata per aver violato un ordine di consenso del 2012 di FTC, che impone alla società di ottenere il consenso dell’utente “opt-in” espresso prima di fare grandi cambiamenti sulla privacy. La denuncia, verosimilmente sarà presentata lunedì negli USA. WhatsApp ha rilasciato i nuovi termini del servizio relativi al cambiamento di politica adesso lunghi oltre 7.000 parole, contro i 2.700 della versione precedente, dove i suoi utenti sono informati che hanno 30 giorni di tempo per scegliere di condividere i loro dati con Facebook.