21 Settembre 2016

INSIDIE STRADALI e SINISTRO AUTOSTRADALE: onore della prova e responsabilità del Comune

La pericolosità della cosa inerte è indizio dal quale risalire, ex art. 2727 c.c., alla prova del nesso di causa. Se una cosa inerte non è pericolosa, ciò può bastare per affermare che manchi il nesso di causa tra la cosa e il danno. Ma quando il nesso di causa tra cosa e danno è positivamente accertato, non è più necessario stabilire se la cosa stessa fosse pericolosa o meno. La non pericolosità d’una cosa inerte infatti può escludere il […]
9 Settembre 2016

SCUOLA: NUOVA SENTENZA DELLA CASSAZIONE SULLA RESPONSABILITÀ IN CASO DI INFORTUNIO DI UN ALUNNO

La responsabilità dell’istituto scolastico non ha natura extracontrattuale, bensì contrattuale, atteso il complesso degli obblighi che la scuola assume all’atto dell’iscrizione. Nella specie, la domanda risarcitoria era stata avanzata dagli attori ai sensi dell’art. 2048 cod. civ., sicché non era possibile invocare la tutela aquiliana nel caso in cui si deduce l’esistenza di un obbligo che trova la propria fonte esclusivamente in una disciplina contrattuale. Pertanto se uno studente si fa male in bagno, durante l’orario delle lezioni, in assenza […]
18 Luglio 2016

Codice della strada: la misurazione effettuata dall’ALCOLTEST è valida anche con un volume d’aria insufficiente

Vi è congrua motivazione nella sentenza anche con riferimento all’elemento istruttorio dello scontrino dell’etilometro con la dicitura “volume insufficiente”, posto che tale dicitura non inficia di per sè l’attendibilità e la validità del test. La misurazione, in altri termini, non può ritenersi inficiata dall’inspirazione di un volume d’aria minimo; anzi, può dirsi acquisita, in nome del favor rei, una misurazione verosimilmente inferiore per difetto al reale, della quale ovviamente il prevenuto non ha motivo di dolersi. L’insufficienza del quantitativo d’aria […]
29 Maggio 2016

SCUOLA: NUOVA SENTENZA DELLA CASSAZIONE SULLA RESPONSABILITÀ IN CASO DI INFORTUNIO DI UN ALUNNO

La responsabilità dell’istituto scolastico non ha natura extracontrattuale, bensì contrattuale, atteso il complesso degli obblighi che la scuola assume all’atto dell’iscrizione. Nella specie, la domanda risarcitoria era stata avanzata dagli attori ai sensi dell’art. 2048 cod. civ., sicché non era possibile invocare la tutela aquiliana nel caso in cui si deduce l’esistenza di un obbligo che trova la propria fonte esclusivamente in una disciplina contrattuale. Pertanto se uno studente si fa male in bagno, durante l’orario delle lezioni, in assenza […]
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