12 Febbraio 2025

Il valore probatorio dei messaggi WhatsApp nel Processo Civile: la recente posizione della Cassazione

La Corte di Cassazione ha recentemente consolidato un importante orientamento giurisprudenziale sul valore probatorio dei messaggi WhatsApp nei procedimenti civili. Con l’Ordinanza n. 1254/2025 e la precedente Sentenza n. 11197/2023, la Suprema Corte ha delineato un quadro normativo chiaro e moderno, adeguato all’era digitale. La novità più rilevante riguarda l’equiparazione dei messaggi WhatsApp alle riproduzioni informatiche e meccaniche previste dall’art. 2712 del Codice Civile. Secondo la Cassazione, queste comunicazioni possono costituire prova piena dei fatti e delle circostanze in esse […]
9 Febbraio 2025

Crisi coniugale e casa familiare: quando l’allontanamento non determina l’addebito della separazione

La Cassazione, con l’ordinanza n. 2007/2025, affronta la complessa questione dell’addebito della separazione in relazione all’allontanamento dalla casa coniugale. La vicenda giudiziaria muove dall’iniziale decisione del Tribunale di Torino, che rigetta le reciproche domande di addebito, per poi giungere in Corte d’Appello, dove la situazione cambia radicalmente con l’addebito della separazione al marito. Il principio cardine ribadito dalla Suprema Corte è che l’allontanamento dalla casa familiare non costituisce sempre e automaticamente motivo di addebito. Nella fattispecie,l’allontanamento della moglie tra il […]
14 Gennaio 2023

Diritto civile: espropriazione per pubblica utilità

Le Sezioni Unite Civili decidendo, su questione di contrasto, hanno affermato che nelle controversie soggette al regime normativo antecedente l’entrata in vigore del T.U. n. 327 del 2001, nelle quali la dichiarazione di pubblica utilità sia intervenuta prima del 30 giugno 2003, nel caso in cui al decreto di esproprio validamente emesso – idoneo a far acquisire al beneficiario dell’espropriazione la proprietà piena del bene e ad escludere qualsiasi situazione di fatto e di diritto con essa incompatibile – non […]
21 Settembre 2022

Diritto del lavoro: legittimo il licenziamento di colui che utilizza i permessi sindacali per finalità personali

Con una recente ordinanza la Corte di Cassazione ha ritenuto non giustificabile il comportamento del lavoratore che aveva utilizzato il permesso sindacale, richiesto ai sensi dell’articolo 30 della Legge n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori), per finalità estranee dalla partecipazione a riunioni degli organi direttivi, provinciali e nazionali, delle associazioni di cui all’articolo 19 della Legge n. 300/1970. Aver usufruito di un giorno di permesso sindacale per destinarlo invece ad attività personali non riconducibili alla funzione per cui il permesso era […]
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