8 Giugno 2016

SEPARAZIONE/DIVORZIO: non si addebita la separazione al marito anche a seguito di un solo gesto violento.

Recentemente gli Ermellini della Corte di Cassazione hanno esaminato un caso di separazione coniugale per decidere se valutare l’opportunità di ascrivere o meno la responsabilità della separazione al marito. Nel caso specifico l’ex-moglie sosteneva che il rapporto era stato minato alle fondamenta da un episodio di violenza nei suoi confronti da parte dell’ex-marito. Episodio poco ammissibile, secondo i giudici, i quali infatti sostengono che il comportamento del marito, certamente biasimevole e deplorevole, non ha causato la rottura del rapporto coniugale. […]
2 Giugno 2016

SEPARAZIONE: L’EX MOGLIE CHE HA TRADITO PAGA IL MANTENIMENTO AL MARITO

L’infedeltà (così come il diniego di assistenza, o il venir meno della coabitazione) viola uno degli obblighi direttamente imposti dalla legge a carico dei coniugi (art. 143, secondo comma, cod. civ.): così da infirmare, alla radice, l’affectio familiae in guisa tale da giustificare, secondo una relazione ordinaria causale, la separazione. È quindi la premessa, secondo l’id quod plerunque accidit, dell’intollerabilità della prosecuzione della convivenza, per causa non indipendente dalla volontà dei coniugi. Spetterà quindi all’autore della violazione dell’obbligo la prova […]
23 Maggio 2016

DIRITTO DI FAMIGLIA: la nuova convivenza della ex-moglie fa perdere il diritto al mantenimento.

Se la ex-moglie crea una unione stabile con un nuovo compagno crea una nuova “famiglia di fatto”; la Corte ha chiarito che l’espressione “famiglia di fatto” non consiste soltanto nel convivere come coniugi, ma indica prima di tutto una “famiglia”, portatrice di valori di stretta solidarietà, di arricchimento e sviluppo della personalità di ogni componente, e di educazione e istruzione dei figli. A quel punto, il parametro dell’adeguatezza dei mezzi rispetto al tenore di vita goduto durante la convivenza matrimoniale […]
17 Marzo 2016

Assegno di mantenimento: perde l’assegno di mantenimento il figlio maggiorenne fuoricorso all’Università.

Il dovere di mantenimento del figlio maggiorenne cessa non solo quando il genitore onerato dia prova che il figlio abbia raggiunto l’autosufficienza economica, ma anche quando lo stesso genitore provi che il figlio, pur posto nelle condizioni di addivenire ad una autonomia economica, non ne abbia tratto profitto, sottraendosi volontariamente allo svolgimento di una attività lavorativa adeguata e corrispondente alla professionalità acquisita. In sede di separazione – divorzio il genitore che aveva dato ai figli l’opportunità di frequentare l’Università, dalla […]
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