21 Maggio 2016

CYBERBULLISMO: REGOLE DEI GESTORI DEI SITI NEGLI USA

Il Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA) negli USA sono delle norme che impongono determinati requisiti per i gestori dei siti web o servizi on-line rivolti ai minori di 13 anni di età, e per gli operatori di altri siti web o servizi online che hanno effettiva conoscenza che essi stanno raccogliendo le informazioni personali on-line da un bambino sotto i 13 anni di età. Questo video delinea le ultime cinque modifiche chiave, al fine di mettere protezioni aggiuntive in […]
12 Maggio 2016

COMPRARE ANABOLIZZANTI VIETATI, AL FINE DI INCREMENTARE LA MASSA MUSCOLARE, COSTITUISCE RICETTAZIONE

Nel caso specifico, il dato fattuale è il seguente: gli imputati, ricettando gli anabolizzanti, hanno incrementato il proprio patrimonio di beni che, non avrebbero potuto acquistare nel mercato legale o lo avrebbero potuto solo a condizioni diverse. Solo per effetto del suddetto acquisto (illegale) hanno potuto soddisfare quel loro bisogno “edonistico” di incrementare la massa muscolare, bisogno che, ove fossero ricorsi al “circuito” legale, di certo non avrebbero potuto conseguire o, comunque, lo avrebbero conseguito in misura diversa, in quanto, […]
9 Maggio 2016

Diffamazione aggravata sui social network.

La diffamazione può essere commesso a mezzo di internet, sussistendo, in tal caso, l’ipotesi aggravata di cui al terzo comma della norma incriminatrice (art. 595 comma terzo del Codice Penale), dovendosi presumere la ricorrenza del requisito della comunicazione con più persone, essendo per sua natura destinato ad essere normalmente visitato in tempi assai ravvicinati da un numero indeterminato di soggetti. La bacheca di Facebook è paragonabile ad un mezzo di stampa pertanto si potrebbe incappare nel reato di diffamazione aggravata. […]
28 Aprile 2016

DIFFAMAZIONE SU FACEBOOK: sono responsabili gli amministratori di un gruppo?

Il Tribunale di Vallo della Lucania (SA), ufficio GIP, nella sentenza n. 22 del 24 febbraio 2016 ha affermato che “nel caso di pubblicazione di messaggi diffamatori sulla bacheca di un gruppo costituito presso il noto social network “Facebook” va esclusa la responsabilità a livello concorsuale degli amministratori del gruppo qualora gli stessi non siano in grado di operare un controllo preventivo sulle affermazioni che gli utenti immettono in rete”.
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