31 Dicembre 2016

SEPARAZIONE: addebito alla moglie che abbandona il tetto coniugale andando via di casa

In un procedimento di separazione tra ex-coniugi, la Corte d’Appello di Firenze con sentenza del 7/6-27/6/2013, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Pistoia, rigettava la domanda di addebito proposta dal marito nei confronti della moglie. Il marito  successivamente ricorreva in Cassazione. La Corte di Cassazione nell’esaminare il ricorso, richiama la giurisprudenza consolidata (tra le altre, Cass. n. 9074 del 2011 e 2059 del 2012) per cui, per la pronuncia di addebito nella separazione, è necessaria non solo l’esistenza […]
1 Dicembre 2016

Rapporto simbiotico con la madre: la Corte di Cassazione affida il figlio al padre

Il Giudice ha affermato che se il figlio ha un rapporto troppo stretto con la madre, l’affido preponderante è presso il padre. Questa decisione è stata necessaria per garantire al bambino un equilibrato sviluppo, ovvero per allentare il rapporto “quasi simbiotico e di eccessiva dipendenza” che lo lega alla madre e per evitare un diradamento degli incontri con il padre in un momento in cui ha invece bisogno di rafforzare ed identificare il rapporto con tale figura genitoriale.  La Corte […]
16 Ottobre 2016

L’Ex coniuge che ostacola la bigenitorietà risarcisce con 30.000 €

Il Tribunale di Roma, sezione Prima Civile, nell’esame di una vicenda di affido condiviso dei figli a seguito dello scioglimento del matrimonio, ha affermato che la madre (ex-coniuge) non può ritenersi esente da responsabilità non avendo posto alcun in essere alcun comportamento propositivo per tentare di riavvicinare il figlio al padre risanandone il rapporto nella direzione di un sano e doveroso recupero necessario per la crescita equilibrata del minore, ma al contrario ha continuato a palesare la sua disapprovazione in […]
27 Settembre 2016

Affidamento condiviso o “Maternal preference” (sentenza della Corte di Cassazione nel caso di trasferimento di un coniuge)

Il trasferimento, della propria residenza e sede lavorativa, di uno dei genitori, costituisce oggetto di libera opzione dell’individuo, espressione di diritti fondamentali di rango costituzionale, e secondo cui il coniuge separato che intenda trasferire la sua residenza lontano da quella dell’altro coniuge non perde per ciò l’idoneità ad avere in affidamento i figli minori o ad esserne collocatario, sicché il giudice, ove il primo aspetto non sia in discussione, deve esclusivamente valutare se sia più funzionale all’interesse della prole il […]
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