20 Maggio 2016

CONVIVENZE DI FATTO E NUOVE TUTELE

Il Consiglio Nazionale Forense (CNF) esprime apprezzamento per la scelta del Parlamento di riconoscere anche all’Avvocatura la competenza di stipulare i contratti di convivenza. L’avvocato avrà un nuovo ruolo sociale e si arricchisce di una nuova importante funzione quello di assistere i conviventi di fatto che intendano stipulare un contratto di convivenza. Per un verso si tratta del riconoscimento legislativo di una attività di consulenza alle famiglie nella quale i legali sono spesso coinvolti per scelta dei propri assistiti. Per […]
15 Maggio 2016

SEPARAZIONE – DIVORZIO: anche il minore di 12 anni deve essere ascoltato.

Secondo la recente sentenza della Cassazione, il giudice ha l’obbligo di sentire i minori in tutti i procedimenti che lo riguardano, al fine di raccoglierne le opinioni, le esigenze e la volontà. In ogni caso, l’obbligo dell’audizione può essere assolto anche indirettamente, attraverso una delega specifica a soggetti terzi esperti. (Cassazione con sentenza n. 9780/2016 – Pres. Ragonesi, Rel. Nazzicone). Ai sensi dell’art. 6 convenzione di Strasburgo 25 gennaio 1996, ratificata con la legge 20 marzo 2003, n. 77 l’audizione […]
10 Maggio 2016

Come non lasciare la pensione di reversibilità all’ex coniuge – nessuna pensione di reversibilità alla ex che sceglie la casa anziché l’assegno.

La Corte di Cassazione ha affermato il principio di diritto secondo cui: “In tema di divorzio, qualora le parti, in sede di regolamentazione dei loro rapporti economici, abbiano convenuto di definirli in un’ unica soluzione, come consentito della L. n. 898 del 1970, art. 5, comma 8, attribuendo al coniuge che abbia diritto alla corresponsione dell’assegno periodico previsto nello stesso art. 5, comma 6, una determinata somma di denaro o altre utilità, il cui valore il Tribunale, nella sentenza che […]
6 Aprile 2016

SEPARAZIONE – DIVORZIO: determinare l’assegno di mantenimento.

A seguito di separazione o divorzio, il parametro indispensabile di riferimento per la valutazione di congruità dell’assegno è costituito dal tenore di vita di cui i coniugi hanno goduto nel corso della convivenza, quale elemento condizionante la qualità e la quantità delle esigenze del richiedente, al cui accertamento il giudice di merito deve procedere verificando le disponibilità patrimoniali dell’onerato, senza limitarsi a considerare il reddito emergente dalla documentazione fiscale prodotta, ma tenendo conto anche degli altri elementi di ordine economico, […]
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