26 Febbraio 2025

No alla revoca dell’assegno di mantenimento al figlio maggiorenne che lavora part-time

La Corte di Cassazione, con la recente ordinanza n. 3552/2025 dell’11 febbraio 2025, ha nuovamente chiarito i principi fondamentali in materia di mantenimento dei figli maggiorenni non economicamente autosufficienti, stabilendo che il semplice fatto che un figlio lavori part-time non costituisce motivo sufficiente per revocare l’assegno di mantenimento. Il caso esaminato dalla Suprema Corte Il caso in esame riguarda un padre che ha richiesto la revoca dell’assegno di mantenimento a favore del figlio maggiorenne, basando la propria richiesta su due […]
21 Settembre 2021

Separazione: i messaggi di Whatsapp con l’amante possono essere prova dell’addebito?

La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 12794 del 2021, ha esaminato la tematica dell’efficacia probatoria delle riproduzioni informatiche per determinare o meno l’addebito della separazione, nel caso di un tradimento provato in giudizio dalla moglie con le chat di Whatsapp dell’ex marito con la sua l’amante. Il caso in esame aveva inizio presso il Tribunale di Pistoia che esprimeva la separazione giudiziale dei coniugi, addebitando la separazione al marito sulla base di messaggi whatsapp tra il marito e l’amante […]
26 Luglio 2021

Revoca dell’assegno di mantenimento al figlio maggiorenne che non studia e che ha poca voglia di lavorare

La Corte di Cassazione con una recente Ordinanza ha preso in analisi la circostanza se è revocabile l’assegno di mantenimento a favore del figlio maggiorenne non autosufficiente per colpa della sua colpevole inerzia. La Cassazione ha indicato che la “ratio decidendi” della revoca dell’assegno in favore della figlia maggiorenne fondandola sull’inerzia colpevole della stessa e sulla mancanza di un progetto formativo, e dalla non accettazione dell’offerta lavorativa del padre, non è censurabile nel giudizio di legittimità. Gli Ermellini ricordano che […]
19 Dicembre 2020

Tradimento della moglie: risarcimento del danno e addebito nella separazione

Di recente la Corte di Cassazione ha esaminato il rapporto fra il dovere di fedeltà coniugale e l’addebito dell’infedeltà con conseguente risarcimento del danno; il tutto è importante per stabilire se il tradimento del coniuge comporti il risarcimento dei danni. La Cassazione con l’Ordinanza n. 26383 del 2020 ha esaminato l’argomento e ha ribadito che la natura giuridica del dovere di fedeltà derivante dal matrimonio implica che la sua violazione non sia sanzionata unicamente con le misure tipiche del diritto […]
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