23 Maggio 2016

DIRITTO DI FAMIGLIA: la nuova convivenza della ex-moglie fa perdere il diritto al mantenimento.

Se la ex-moglie crea una unione stabile con un nuovo compagno crea una nuova “famiglia di fatto”; la Corte ha chiarito che l’espressione “famiglia di fatto” non consiste soltanto nel convivere come coniugi, ma indica prima di tutto una “famiglia”, portatrice di valori di stretta solidarietà, di arricchimento e sviluppo della personalità di ogni componente, e di educazione e istruzione dei figli. A quel punto, il parametro dell’adeguatezza dei mezzi rispetto al tenore di vita goduto durante la convivenza matrimoniale […]
6 Aprile 2016

SEPARAZIONE – DIVORZIO: determinare l’assegno di mantenimento.

A seguito di separazione o divorzio, il parametro indispensabile di riferimento per la valutazione di congruità dell’assegno è costituito dal tenore di vita di cui i coniugi hanno goduto nel corso della convivenza, quale elemento condizionante la qualità e la quantità delle esigenze del richiedente, al cui accertamento il giudice di merito deve procedere verificando le disponibilità patrimoniali dell’onerato, senza limitarsi a considerare il reddito emergente dalla documentazione fiscale prodotta, ma tenendo conto anche degli altri elementi di ordine economico, […]
4 Aprile 2016

Separazione / Divorzio: Il mutuo può sostituire l’assegno di mantenimento?

Il mancato pagamento dell’assegno di mantenimento a favore dei figli da parte di un ex-coniuge non può e non deve essere giustificato dal fatto di aver sostenuto il pagamento delle onerose rate del mutuo, poiché l’obbligo di versare l’assegno di mantenimento è inderogabile e indisponibile e non può essere sostituito con prestazioni di altra natura. Quanto stabilito dalla Corte di Cassazione N° 10944/2016.
17 Marzo 2016

Assegno di mantenimento: perde l’assegno di mantenimento il figlio maggiorenne fuoricorso all’Università.

Il dovere di mantenimento del figlio maggiorenne cessa non solo quando il genitore onerato dia prova che il figlio abbia raggiunto l’autosufficienza economica, ma anche quando lo stesso genitore provi che il figlio, pur posto nelle condizioni di addivenire ad una autonomia economica, non ne abbia tratto profitto, sottraendosi volontariamente allo svolgimento di una attività lavorativa adeguata e corrispondente alla professionalità acquisita. In sede di separazione – divorzio il genitore che aveva dato ai figli l’opportunità di frequentare l’Università, dalla […]
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