24 Marzo 2025

Mantenimento del figlio maggiorenne: l’accoglienza in casa non sostituisce l’obbligo economico

La questione del mantenimento dei figli maggiorenni è un tema delicato e spesso fonte di controversie legali. Recentemente, la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 3329/2025, ha ribadito un principio fondamentale: l’obbligo di versare l’assegno di mantenimento non può essere eluso offrendo ospitalità al figlio nella propria abitazione. Cosa dice la Cassazione Secondo la Suprema Corte, la decisione di accogliere e mantenere il figlio in casa non può essere considerata una modalità alternativa per adempiere all’obbligazione di mantenimento. Questo significa […]
26 Febbraio 2025

No alla revoca dell’assegno di mantenimento al figlio maggiorenne che lavora part-time

La Corte di Cassazione, con la recente ordinanza n. 3552/2025 dell’11 febbraio 2025, ha nuovamente chiarito i principi fondamentali in materia di mantenimento dei figli maggiorenni non economicamente autosufficienti, stabilendo che il semplice fatto che un figlio lavori part-time non costituisce motivo sufficiente per revocare l’assegno di mantenimento. Il caso esaminato dalla Suprema Corte Il caso in esame riguarda un padre che ha richiesto la revoca dell’assegno di mantenimento a favore del figlio maggiorenne, basando la propria richiesta su due […]
26 Luglio 2021

Revoca dell’assegno di mantenimento al figlio maggiorenne che non studia e che ha poca voglia di lavorare

La Corte di Cassazione con una recente Ordinanza ha preso in analisi la circostanza se è revocabile l’assegno di mantenimento a favore del figlio maggiorenne non autosufficiente per colpa della sua colpevole inerzia. La Cassazione ha indicato che la “ratio decidendi” della revoca dell’assegno in favore della figlia maggiorenne fondandola sull’inerzia colpevole della stessa e sulla mancanza di un progetto formativo, e dalla non accettazione dell’offerta lavorativa del padre, non è censurabile nel giudizio di legittimità. Gli Ermellini ricordano che […]
31 Maggio 2021

Diritto del lavoro: licenziamento illegittimo e diritto alle ferie maturate

  Di recente in tema di risarcimento del danno in caso di licenziamento illegittimo, la Corte di Cassazione Sezione Lavoro ha affermato, dando seguito a quanto stabilito dalla Corte di giustizia U.E. con la sentenza 25 giugno 2020, cause riunite C-762/18 e C-37/19, che, nell’intervallo temporale tra la data di licenziamento e quella di reintegrazione, il lavoratore ha diritto a vedersi corrispondere anche l’indennità sostitutiva delle ferie, dei permessi e delle festività non godute, atteso che il diritto alle ferie, […]
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