10 Gennaio 2019

Mantenimento dei figli: è reato l’omesso pagamento dell’assegno di mantenimento dei figli avuti fuori del matrimonio

Le Sezioni Unite penali della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 55744 del 24 ottobre 2018, depositata in data 12 dicembre 2018, ha preso in esame il caso del mancato pagamento dell’assegno di mantenimentodei figli avuti fuori dal matrimonio. La Corte di Cassazione, condannava un padre che era venuto meno agli obblighi di natura economia nei confronti della figlia minore. All’imputato era stato contestato il delitto secondo l’articolo 3 della Legge n.54/2006 (abrogato con Decreto legislativo n.21/2018). Lo stesso contestava […]
4 Gennaio 2019

Guida in stato di ebrezza: presupposto per lavori di pubblica utilità

Recentemente, a fine anno 2018 la Corte di Cassazione Sezione Prima, ha affermato che ai fini della sostituzione della pena detentiva e pecuniaria con quella del lavoro di pubblica utilità ai sensi dell’art. 189, comma 9-bis, del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (codice della strada), è sufficiente la mancata opposizione da parte dell’imputato, non essendo necessaria la sua espressa adesione, la quale, tuttavia, qualora sia comunque manifestata con atto scritto, può provenire anche dal difensore privo di procura speciale […]
26 Novembre 2018

Separazione: criteri per determinare l’assegno di mantenimento dei figli

Di recente la Corte di Cassazione si è espressa sui criteri di riferimento per determinare l’ammontare dell’assegno di mantenimento da corrispondere ai figli dopo la separazione dei genitori. Stabilito come primo criterio quello indicato dal Codice Civile all’art. 148, che tiene conto della capacità di lavoro professionale o casalingo di ciascun coniuge per determinare i rispettivi contributi al mantenimento dei figli, non rappresenta un parametro automatico, ma al contrario la valutazione deve necessariamente risultare elastica. Infatti la valutazione deve prevede una stima più […]
15 Novembre 2018

Assegnazione della casa coniugale nell’ipotesi di figli maggiorenni

Il giudice può stabilire l’assegnazione della casa coniugale solo se la ex-coppia possiede dei figli e se questi sono minorenni o maggiorenni non ancora autosufficienti (dal punto di vista economico). Purtroppo tale tema costituisce una delle più comuni cause di conflitto tra i coniugi nei giudizi successivi al disfacimento del rapporto matrimoniale. Il criterio principe è la tutela prevalente dell’interesse della prole (artt. 155 e ss. del codice civile e art. 6 della legge n. 898/1970). Il godimento della casa familiare […]
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