13 Dicembre 2016

L’assegno di mantenimento erogato dal marito può essere ridotto se la moglie vive in un immobile di sua proprietà

A proposito di sostegno materiale a seguito di separazione, la Corte di Cassazione ha ribadito alcuni concetti attinenti alla definizione dell’ammontare dell’assegno di mantenimento.  In particolare, in fase di esame, ha dichiarato che  la Corte d’Appello ha tenuto conto del maggiore ammontare del reddito mensile del (marito), circa di tre volte superiore rispetto quello della moglie ritenendo tale squilibrio solo parzialmente temperato dall ‘esborso mensile per il canone di locazione del (marito), mentre la (la moglie)  vive in un immobile […]
6 Aprile 2016

SEPARAZIONE – DIVORZIO: determinare l’assegno di mantenimento.

A seguito di separazione o divorzio, il parametro indispensabile di riferimento per la valutazione di congruità dell’assegno è costituito dal tenore di vita di cui i coniugi hanno goduto nel corso della convivenza, quale elemento condizionante la qualità e la quantità delle esigenze del richiedente, al cui accertamento il giudice di merito deve procedere verificando le disponibilità patrimoniali dell’onerato, senza limitarsi a considerare il reddito emergente dalla documentazione fiscale prodotta, ma tenendo conto anche degli altri elementi di ordine economico, […]
11 Marzo 2016

Separazione – Divorzio: l’assegno di mantenimento non è più dovuto se l’ex coniuge inizia a convivere con un nuovo partner.

La formazione di una nuova famiglia di fatto da parte del coniuge divorziato determina la perdita definitiva dell’assegno divorzile di cui il medesimo benefici. L’istaurazione, da parte del coniuge divorziato, di una nuova famiglia, ancorché di fatto, rescindendo ogni connessione con il tenore e modello di vita caratterizzanti la pregressa fase di convivenza matrimoniale, fa venir definitivamente meno ogni presupposto per la riconoscibilità dell’assegno di divorzio a carico dell’altro coniuge, sicché il relativo diritto non entra in stato di quiescenza, […]
31 Gennaio 2016

Addio al mantenimento della moglie se ha capacità lavorativa.

La Cassazione con la recente sentenza n. 11870/2015 ha stabilito che: “se la moglie ha idonea capacità lavorativa, anche se durante il matrimonio era casalinga, può ben andare a lavorare e non ha diritto all’assegno da parte dell’ex marito”.
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