L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) in data 20 settembre 2017 ha aperto un procedimento istruttorio nei confronti del vettore aereo irlandese Ryanair per presunte pratiche commerciali scorrette in violazione del Codice del Consumo.
L’Antitrust (AGCM) ha individuato due violazioni del Codice del Consumo a causa dell’atteggiamento che ha assunto Ryanair cancellando numerosi voli.
- violazione dei doveri di diligenza di cui all’art. 20 del Codice del consumo; sarebbero in larga misura riconducibili a ragioni organizzative e gestionali già note al professionista, quindi non a cause occasionali ed esogene al di fuori del suo controllo, causando notevoli disagi ai consumatori che avevano da tempo programmato i propri spostamenti e già prenotato e pagato il relativo biglietto aereo.
- il tenore e le modalità delle informazioni con le quali Ryanair ha informato i passeggeri della cancellazione dei voli e ha loro prospettato le possibili soluzioni (rimborso o modifica biglietto), che potrebbero essere idonei a indurre in errore i consumatori circa l’esistenza e quindi l’esercizio del loro diritto alla compensazione pecuniaria previsto dal Reg. CE 261/04 proprio in caso di cancellazione dei voli.
(fonte : AGCM)